[WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro

Antonio Spadaro spadaro a laciviltacattolica.it
Mer 20 Lug 2005 09:41:27 UTC


Intanto vi dico che questa discussione mi piace molto e, ripeto, mi
rincresce di doverla interrompere troppo presto (domani) perché parto in
vacanza (e dunque, in realtà, in questo senso non mi rincresce molto ;-))

Mi interessa, dicevo, ma mi pare di poter dire una cosa: si parte da un
problema concreto per sollevare una questione talmente ampia da trascendere
il caso concreto da perderlo per strada. Ragazzi, si sta parlando di
wikipedia, non del senso della vita o della "verità
ontologico-trascendendentale"! Qui il problema è la trashendenza più che la
trascendenza!" ;-) E' come (non proprio, ma perdonate l¹esagerazione) se
sollevassi un problema metafisico davanti alla bontà o meno di una
confezione di trippa per gatti! Tuttavia è vero che il passaggio dal
particolare all¹universale è possibile e a volte utile.

Mi rendo conto che oggi di religioso si sa quasi nulla, tranne quello che
del Papa dicono i giornali. E così anche del pensiero teologico. Ma non si
può trascinare un criterio teologico dappertutto, facendone criterio anche
per una enciclopedia. Mi spiego. Perdonate però la brevità: sarebbero
argomenti da discutere ampiamente. Per il pensierio teologico cristiano la
verità è innanzitutto una persona: Cristo. Dunque non un insieme astratto di
formule dogmatiche. Quelle, se ci sono, servono come paracarro per evitare
(nel modo umanamente possibile) di non infrangere un dono prezioso, che è la
Rivelazione. Il fatto che la Rivelazione sia intangibile significa che la
Verità l¹uomo non se la dà da solo: la riceve, come tutte le cose importanti
di questa vita. Essa va custodita. Ma l¹autorità non ha la verità, né ne
dispone!! Per carità! Questo principio non si può però trascinare di peso
nel nostro caso. Qui l¹autorità non garantisce affatto la verità: nessuno lo
dice (spero!). Semmai una istituzione (o una persona) può dire la sua. Io
che so chi sta parlando posso giudicare se dare affidamento o meno, e questo
giudizio può essere sempre reversibile o modificabile. Insomma: se Vanna
Marchi mi dice che per dimagrire devo pagarle 10.000 euro cash io so che me
no dice lei e i 10.000 euro li impiego a comprami piuttosto una pasticceria.
Se me però il dietologo (che io stimo competente) mi dice che non devo bere
vino e mangiare meno pasta per 2 mesi, lo ascolto. No, dunque l¹autorità non
garantisce la verità. Ma la dichiarazione della fonte dell¹autorità mi aiuta
a poter discernere in proprio. Attenzione, comunque a prendersela troppo con
l¹autorità o con tutto ciò che al di fuori della mia intelligenza o
coscienza personale! Il rischio è che ci si chiuda in se stessi, si diventi
misura di tutte cose in un radicale narcisismo autoreferenziale: è la
solitudine criticamente rancorosa. Così si annullanto tutte le autorità in
favore di una: se stessi. E¹ la dittatura peggiore!

Circa l¹immobilità, dal punto di vista teologico non ci siamo proprio,
almeno per la teologia cristiana. Se si pensa un Dio fatto uomo, si pensa
l¹eternità che si fa tempo e dunque divenire e dunque mobilità. Così il
pensiero teologico si è evoluto nel tempo e su questa evoluzione si fonda
uno dei tanti doni del cristianesimo all¹Occidente: l¹interpretazione. Dire
però che la verità è figlia del tempo significa esporsi a un relativismo
assoluto (sì relativismo!!) che mi porta a dire, ad esempio, che se oggi
uccidere un uomo innocente è male, un domani potrebbe anche non esserlo. E
così via. Dire che tutto è relativo sarebbe la stessa cosa. E credo che si
l¹assoluto peggiore. Per non parlare di quell¹altra grande cosa che è la
scienza, che quando diventa assoluto è ancora peggiore (o forse non proprio,
ma quasi).

Chiudo qui per adesso. Saluti!

Antonio

--
Antonio Spadaro ­ Email: spadaro.a a jesuits.net | spadaro.a a gesuiti.it
|Homepage: http://www.antoniospadaro.net  |Creative writing:
http://www.bombacarta.it  lReview: http://www.laciviltacattolica.it
|University: http://www.unigre.it/cics





> Ora, con il rischio di cadere nel banale, mi pare che questi si possano
> considerare difetti solo ammettendo due assiomi precedenti, ovvero che:
> * L'autorità garantisce la verità
> * L'immobilità è sintomi di perfezione
> In effetti da buon religioso che è lei pone alla base del suo
> ragionamento due concetti di cui la Chiesa Cattolica (ed immagino
> anche le altre) si fa portatrice da millenni. Concetti che però il
> pensiero scientifico nel suo sviluppo ha scardinato da tempo: il primo,
> nel XVII sec, il secondo grazie all'Illuminismo. Ora non vorrei fare a
> tutti una noiosa lezione di storia, però, cito solo ad esempio il caso
> della Teoria della Gravitazione Universale:
> la suddetta teoria è stata elaborata nel corso di più di un secolo da
> successivi pensatori, filosofi e scienziati, tradizionalmente da
> Copernico (1543) a Newton (1687), passando ovviamente dal nostro
> Galileo. Ora, che cosa facevano questi scienziati? Prendevano la teoria
> di colui che li precedeva, facevano osservazioni, esperimenti, calcoli
> matematici e logici; a volte sbagliavano, a volte dovettero tornare
> indietro. Ad un certo punto pubblicavano il loro lavoro, che giungeva ad
> un altro scienziato (magari all'estero) che continuava il lavoro. Dire
> che la Teoria della Gravitazione Universale è opera di Newton è
> sbagliato: è opera di Copernico, Brahe, Keplero, Galileo, Newton è
> chissà quanti altri di cui non ci si ricorda sempre (Campanella e Bruno,
> per dirne due).
> 
> Dopo essermi dilungato più di quanto volevo, mi chiedo: la loro
> teoria, aveva forse un'autorità che la garantisse? No, anzi le autorità
> del tempo la consideravano sbagliata ed eretica. Era forse una teoria
> fatta e finita? No, si modificava continuamente, accettando sempre
> critiche e contro-prove dentro di se, tanto da essere stravolta
> completamente in seguito dalla Fisica Moderna. Era forse una teoria su
> cui ci si potesse affidare? Certo che si!
> 
> Così, il pensiero scientifico moderno si basa su due assiomi ben
> diversi:
> * Non esiste la verità assoluta, e questa può cambiare e modificarsi
> ("La verità è figlia del tempo", diceva uno...)
> * La mobilità è sintomo di perfezione e di completezza
> 
> Tutto il pensiero scientifico (ogni teoria fisica, questo almeno è
> certo) si basa su questi due assunti. Ogni scienziato aspetta il felice
> giorno in cui verranno a confutare il suo lavoro. Queste sono le
> caratteristiche della scienza (perché non hai iniziato subito da qui, mi
> chiederete? Perché si!).
> 
> Wikipedia non fa eccezione. Dal punto di vista scientifico, sono
> grandissimi pregi. Dal suo punto di vista, che possiede diverse
> premesse, sono gravi difetti.
> 
> Con la speranza di non aver annoiato nessuno
> 
> Cordiali saluti
> Angelo Lucia
> 
> P.S. si, mi rendo conto di essere stato paurosamente relativista. E' la
> mia natura di critico.
> _______________________________________________
> WikiIT-l mailing list
> WikiIT-l a Wikipedia.org
> http://mail.wikipedia.org/mailman/listinfo/wikiit-l

###########################################

This message has been scanned by F-Secure Anti-Virus for Microsoft Exchange.
For more information, connect to http://www.f-secure.com/


Maggiori informazioni sulla lista WikiIT-l