Ciao a tutti
scusandomi in partenza per il cross-posting, segnalo che ho fatto una
proposal in Wikidata relativa ad ACNP e che all'inizio di questa settimana
è stata creata la proprietà[1]. È stato anche creato un "catalogo" su
Mix'n'match[2], estremamente utile a mio avviso per eventuali attività con
bibliotecari: il visual tool utilizzabile dai singoli cataloghi ad esempio
è un perfetto strumento introduttivo.
Credo che questa proprietà potrà servire anche per eventuali usi in
Wikipedia nelle voci relative ai periodici (infobox, collegamenti esterni,
controllo di autorità, ecc.): se ci sono wikipediani in ascolto che si
occupano di template (oltre Sannita, of course), fatemi sapere se posso
essere d'aiuto.
Attualmente gli item di Wikidata che hanno un valore per la proprietà sono
poco meno di 150[3]. Come potete immaginare, c'è un bel po' di lavoro da
fare ;-)
Un caro saluto a tutti
c.
[1] https://www.wikidata.org/wiki/Property:P6981
[2] https://tools.wmflabs.org/mix-n-match/#/catalog/2663
[3] https://w.wiki/5t$
--
Claudio Forziati
Università degli studi di Napoli Federico II: claudio.forziati(a)unina.it
tel: 081 2536449 - skype: claudio.forziati
https://www.wikidata.org/wiki/User_talk:Uomovariabilehttps://orcid.org/0000-0002-8976-0393
Care tutte e cari tutti,
vi ricordo che questo sabato alle 11 Alex Brollo terrà il tutorato "Da
wikipedia a wikisource - corso introduttivo a it.wikisource" presso BASE
Milano, via Bergognone 34.
Siete tutti invitati a partecipare e a diffondere la notizia a eventuali
interessati, fornendo il mio contatto.
Il tutorato "Fotografa il tuo evento" tenuto da Francesca Ussani si
terrà invece mercoledì 17 luglio alle ore 13 su Jitsi
https://meet.jit.si/WikimediaItaliap2p
Vi aspettiamo!!
Marta
Cari e care,
in seguito alla nostra fortunata partecipazione a NILDE, ho avuto una
conversazione virtuale con Silvana Mangiaracina e Emanuela Secinaro del
Comitato biblioteche NILDE, a proposito del partenariato con TWL proposto
dal coordinatore Aaron Vasanth.
Dato che al momento gli unici partner del progetto inglese sono editori,
avremmo pensato di lanciare l'idea di un nuovo tipo di partenariato, quello
di reti bibliotecarie. L'idea potrebbe essere condivisa con altre
istituzioni e reti anche tramite IFLA, creando così un network
bibliotecario di supporto alla comunità wikipediana. NILDE potrebbe mettere
a disposizione il servizio di document delivery, tramite la Biblioteca
Wikipedia italiana, anche in un'ottica di valorizzazione delle collezioni
storiche di periodici italiani nel mondo.
A questo proposito, potrebbe essere interessante capire se e come
valorizzare le scansioni di periodici fuori dal diritto d'autore che
vengono fatte per rispondere a singole richieste di document delivery, che
circolano tramite NILDE. Sarebbe possibile individuare un contenitore per
costruire una collezione che le comprenda? Quale potrebbe essere il luogo
giusto? Uno dei progetti Wikimedia, come Commons o Wikisource, o Internet
archive?
Si potrebbe, inoltre pensare, di segnalare le campagne 1LIB1REF nella lista
NILDE per favorire la partecipazione di singole biblioteche o
l'organizzazione di eventi correlati.
Ultimo punto affrontato è stata la valorizzazione dei dati bibliografici
degli articoli richiesti tramite il circuito NILDE. Chiedo in particolare
ad Alessandra Boccone, a Remo Rivelli e ad altri che si stanno occupando di
citazioni aperte se abbia senso ipotizzare un progetto di recupero di
questi dati.
Per portare avanti queste attività mi è stato proposto di candidarmi per il
Comitato biblioteche NILDE in fase di rinnovo. Non ho ancora deciso se
accettare la candidatura o se portare avanti le attività esternamente (cosa
che da molti punti di vista preferirei).
Aspetto vostri commenti
Silvia
Ottimo Alessandra! L'articolo su Bibliothecae l'avevo letto. Mi sembra un'
esperienza molto interessante. L'unico problema, semmai, può essere
quantitativo. Le transazioni di NILDE sono state ad oggi circa due milioni
e mezzo, a quello che mi dicono. Sarà, quindi, da capire come organizzare
il lavoro. Ci sarà modo e tempo di parlarne anche con NILDE.
A presto!
Silvia
On Wed, Jun 26, 2019 at 8:47 AM Alessandra Boccone <aboccone(a)unisa.it>
wrote:
> Buongiorno!
> Sicuramente possiamo pensare a un progetto di valorizzazione di dati
> bibliografici attraverso i progetti Wiki, in particolare Wikidata. Per ora
> Remo ed io abbiamo lavorato sui metadati del corpus bibliografico di
> Bibliothecae.it (qui
> <https://bibliothecae.unibo.it/article/view/9503/9291> e qui
> <https://commons.wikimedia.org/wiki/File:I_metadati_bibliografici_in_Wikidat…>
> il racconto del nostro esperimento). Potremmo fare altrettanto per altre
> riviste.
> La scelta di partecipare a WikiCite includendo in Wikidata l’intero
> corpus dei metadati descrittivi relativi agli articoli di Bibliothecae.it
> permette l'utilizzo di tali dati in qualsiasi progetto o programma che
> impieghi la tecnologia dei linked open data, nell’ottica di agevolare
> l'interscambio fra risorse culturali e soddisfare i bisogni informativi
> dell’utente finale. Disseminare una metadatazione di qualità produce
> molteplici vantaggi che investono vari campi: la prima ricaduta positiva si
> riscontra nell’arricchimento dei principali repositories e database
> citazionali (WebCite, Mendeley, LibraryThing, etc.), ma grandi benefici
> sono apportati, di conseguenza, anche alla comunità bibliotecaria, che può
> utilizzare tali dati, ad esempio, per l’information retrieval. L’utilizzo
> di metadati strutturati in linked open data diventa fondamentale anche
> nella creazione e nel mantenimento degli authority file locali, ad esempio
> nella gestione delle forme varianti dei nomi. Per i contributori dei
> progetti Wikimedia il vantaggio si evidenzia nella possibilità di
> utilizzare riferimenti bibliografici di alta qualità, nell’opportunità di
> unificare e centralizzare le citazioni e nella facilitazione di
> trasclusione dei metadati via API. Grazie all’iniziativa, i fruitori dei
> progetti Wikimedia possono valutare la qualità delle citazioni relative ai
> periodici analizzandole nel loro contesto, vedere tutte le risorse in cui
> viene utilizzata la citazione, trovare e confrontare fonti simili.
> Per ora ci stiamo dedicando all'inserimento della bibliografia
> <https://www.aib.it/wp-content/uploads/2019/04/Bibliografia-ver.-31-marzo-20…>
> a cura della Commissione nazionale AIB biblioteche speciali, archivi e
> biblioteche d'autore, che comprende monografie, articoli di periodici,
> etc., come concordato con i membri della commissione durante il convegno
> "Il privilegio della parola scritta".
> Pensiamo dunque su quali dati e con quale modalità vogliamo lavorare
> insieme prossimamente!
> Un caro saluto,
> Alessandra
>
>
> Dott.ssa *A*lessandra *B*occone
> Bibliotecaria iscritta nell'Elenco degli Associati *AIB* - Delibera E/2016/2405
> Ufficio Servizi al Pubblico - *C*entro *B*ibliotecario di *A*teneo
> Università degli Studi di Salerno
> via Giovanni Paolo II, 132- 84084 Fisciano (SA)mailto:aboccone@unisa.it <aboccone(a)unisa.it>
> https://orcid.org/0000-0002-7139-9640
>
>
>
> Il giorno mar 25 giu 2019 alle ore 16:16 Silvia Bruni <
> bruni.silvia(a)gmail.com> ha scritto:
>
>> Cari e care,
>> in seguito alla nostra fortunata partecipazione a NILDE, ho avuto una
>> conversazione virtuale con Silvana Mangiaracina e Emanuela Secinaro del
>> Comitato biblioteche NILDE, a proposito del partenariato con TWL proposto
>> dal coordinatore Aaron Vasanth.
>> Dato che al momento gli unici partner del progetto inglese sono editori,
>> avremmo pensato di lanciare l'idea di un nuovo tipo di partenariato, quello
>> di reti bibliotecarie. L'idea potrebbe essere condivisa con altre
>> istituzioni e reti anche tramite IFLA, creando così un network
>> bibliotecario di supporto alla comunità wikipediana. NILDE potrebbe mettere
>> a disposizione il servizio di document delivery, tramite la Biblioteca
>> Wikipedia italiana, anche in un'ottica di valorizzazione delle collezioni
>> storiche di periodici italiani nel mondo.
>> A questo proposito, potrebbe essere interessante capire se e come
>> valorizzare le scansioni di periodici fuori dal diritto d'autore che
>> vengono fatte per rispondere a singole richieste di document delivery, che
>> circolano tramite NILDE. Sarebbe possibile individuare un contenitore per
>> costruire una collezione che le comprenda? Quale potrebbe essere il luogo
>> giusto? Uno dei progetti Wikimedia, come Commons o Wikisource, o Internet
>> archive?
>> Si potrebbe, inoltre pensare, di segnalare le campagne 1LIB1REF nella
>> lista NILDE per favorire la partecipazione di singole biblioteche o
>> l'organizzazione di eventi correlati.
>> Ultimo punto affrontato è stata la valorizzazione dei dati bibliografici
>> degli articoli richiesti tramite il circuito NILDE. Chiedo in particolare
>> ad Alessandra Boccone, a Remo Rivelli e ad altri che si stanno occupando di
>> citazioni aperte se abbia senso ipotizzare un progetto di recupero di
>> questi dati.
>>
>> Per portare avanti queste attività mi è stato proposto di candidarmi per
>> il Comitato biblioteche NILDE in fase di rinnovo. Non ho ancora deciso se
>> accettare la candidatura o se portare avanti le attività esternamente (cosa
>> che da molti punti di vista preferirei).
>>
>> Aspetto vostri commenti e proposte
>>
>> Silvia
>> _____________________________________
>>
>> BiblioWiki mailing list
>> Invio messaggi in lista: BiblioWiki(a)lists.wikimedia.org
>> Configurazione utente:
>> https://lists.wikimedia.org/mailman/listinfo/bibliowiki
>>
>
Cari e care,
in seguito alla nostra fortunata partecipazione a NILDE, ho avuto una
conversazione virtuale con Silvana Mangiaracina e Emanuela Secinaro del
Comitato biblioteche NILDE, a proposito del partenariato con TWL proposto
dal coordinatore Aaron Vasanth.
Dato che al momento gli unici partner del progetto inglese sono editori,
avremmo pensato di lanciare l'idea di un nuovo tipo di partenariato, quello
di reti bibliotecarie. L'idea potrebbe essere condivisa con altre
istituzioni e reti anche tramite IFLA, creando così un network
bibliotecario di supporto alla comunità wikipediana. NILDE potrebbe mettere
a disposizione il servizio di document delivery, tramite la Biblioteca
Wikipedia italiana, anche in un'ottica di valorizzazione delle collezioni
storiche di periodici italiani nel mondo.
A questo proposito, potrebbe essere interessante capire se e come
valorizzare le scansioni di periodici fuori dal diritto d'autore che
vengono fatte per rispondere a singole richieste di document delivery, che
circolano tramite NILDE. Sarebbe possibile individuare un contenitore per
costruire una collezione che le comprenda? Quale potrebbe essere il luogo
giusto? Uno dei progetti Wikimedia, come Commons o Wikisource, o Internet
archive?
Si potrebbe, inoltre pensare, di segnalare le campagne 1LIB1REF nella lista
NILDE per favorire la partecipazione di singole biblioteche o
l'organizzazione di eventi correlati.
Ultimo punto affrontato è stata la valorizzazione dei dati bibliografici
degli articoli richiesti tramite il circuito NILDE. Chiedo in particolare
ad Alessandra Boccone, a Remo Rivelli e ad altri che si stanno occupando di
citazioni aperte se abbia senso ipotizzare un progetto di recupero di
questi dati.
Per portare avanti queste attività mi è stato proposto di candidarmi per il
Comitato biblioteche NILDE in fase di rinnovo. Non ho ancora deciso se
accettare la candidatura o se portare avanti le attività esternamente (cosa
che da molti punti di vista preferirei).
Aspetto vostri commenti e proposte
Silvia
Ecco il poster. Fateci sapere entro un paio di giorni. Dobbiamo inviarlo a
Pavia per la stampa. A noi sembra bellissimo, ma conoscete il detto...;-)
Silvia
Care e cari, vi scrivo per qualche aggiornamento. Mi scuso per la
lunghezza, ma le cose da dirvi sono diverse.
Il nostro *poster* è stato accettato al convegno Nilde. Con Francesca
Palareti e Elisabetta Bosi che lavorano con me alla Biblioteca di Scienze
sociali dell'università di Firenze, abbiamo provato a dare un'impostazione
grafica. A breve vi inviamo tutto per i vostri commenti.
Credo che sia necessario iniziare a cercare i nostri utenti che,
altrimenti, non riusciranno mai a raggiungerci e il progetto della
biblioteca finirà per morire. Ho pensato che potrebbe essere utile
intervenire (ovviamente a distanza) durante gli editathon per supportare i
partecipanti nella ricerca di fonti. Questo potrebbe avvenire:
- preparando delle bibliografie prima dell'iniziativa,
- inserendo un link alla biblioteca dalla pagina di progetto,
- monitorando nei giorni successivi agli editathon le voci create ed
eventualmente arricchendo gli apparati.
C'è qualcuno disponibile a monitorare con me la pagina dei radun
<https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Raduni>i e fare questo lavoro di
contatto?
In quest'ottica ho contattato anche *Camelia Boban* di Wikidonne che so
essere molto attiva. Lei mi ha messo in contatto con *Valentina Sonzini*,
bibliotecaria a Genova, che sta lavorando ad un progetto
<https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Coordinamento/Universit%C3%A0/UNIGE/…>
sulle *tipografe tra Cinquecento e Settecento*. E' molto felice di potersi
appoggiare alla biblioteca, anche perché le fonti sul tema sono molto
scarse. Avremmo pensato di individuare un *gruppo di lavoro* interessato a
lavorare sulla cosa.
Potremmo intanto partire dalla *ricerca nei cataloghi, banche dati,
repository istituzionali delle nostre biblioteche*. I repository sarebbero
utili anche per contattare studiosi e studiose della materia. L'ideale
sarebbe avere i primi risultati di questa fase entro la fine di giugno e
poi decidere come procedere. Potremmo inoltre verificare se attraverso i
contatti delle biblioteche, riusciamo a trovare altri volontari tra
studenti e studiosi.
Che ne pensate? A me sembra molto interessante.
Ho avuto una r*iunione virtuale* con Aaron Vasanth e Felix Nartey
coordinatori della TWL in inglese. Oltre a chiederci se NILDE è interessata
a entrare tra i partner, vorrebbero coinvolgerci maggiormente in Libref
<https://meta.wikimedia.org/wiki/The_Wikipedia_Library/1Lib1Ref>. Credo che
per qusta edizione (15 maggio-5 giugno) sia ormai tardi. In futuro che ne
pensate? Ricordo che qualcuno in questa lista aveva espresso all'iniizio
qualche perplessità.
Aspetto riscontri
Silvia
Silvia
Silvia
Cari tutti,
per quanto riguarda la pagina
https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Raduni posso tranquillamente
allertarvi io quano appare un editathon; in ogni caso non si tratta di
un'eventualità molto frequente, direi al massimo nell'ordine di un paio
al mese, non di più.
Come dice giustamente Chiara, anche nella wikina dell'associazione
https://wiki.wikimedia.it/wiki/Pagina_principale sono segnalate diverse
iniziative. Di solito ci sono i contatti degli organizzatori, ma sia nel
caso di Wikipedia che in quello della wikina se vi è più comodo potete
passare attraverso me.
Inoltre la Wikimedia Foundation ha appena lanciato un tool di
monitoraggio per gli eventi
https://meta.wikimedia.org/wiki/Event_Metrics ; posso creare i report
per gli editathon a cui partecipa La Biblioteca Wikipedia e dare accesso
ai nomi utente che mi segnalerete, in modo che possiate visualizzare i
risultati in modo comodo.
Ovviamente supporto l'idea dell'editathon o del contest online a tema
musica in BNCF!
Grazie e tutti, a presto!
Marta Arosio
Responsabile della relazione con le istituzioni culturali
Wikimedia Italia
> ------------------------------
>
> Message: 2
> Date: Tue, 14 May 2019 17:43:16 +0200
> From: Chiara Storti <storti.chiara(a)gmail.com>
> To: Bibliowiki(a)lists.wikimedia.org
> Subject: Re: [[Bibliowiki]] Aggiornamenti e proposte
> Message-ID:
> <CAOA-dSiho76aRqDa2bRaSngFJp3VBCRm2PNbiEknEZhHrs4WCA(a)mail.gmail.com>
> Content-Type: text/plain; charset="utf-8"
>
> Cari tutti,
> vedo che avete già mandato il poster, mi riservo di guardarlo con calma
> ma
> sono certa che andrà benissimo...grazie del lavoro!
>
> Sono anche assolutamente d'accordo sull'andarci a procacciare utenti
> :-)
> Direi che, a questo proposito, potremmo iniziare ad entrare in più
> stretto
> contatto anche con Wikimedia Italia, oltre che con la comunità e i vari
> progetti di comunità che sono stati segnalati. Oltre alla pagina dei
> raduni, infatti, si può dare un'occhiata al calendario che c'è sulla
> wikina
> dell'associazione: https://wiki.wikimedia.it/.
>
> Per #1Lib1Ref, magari per l'edizione invernale di gennaio, ripropongo
> l'idea di fare un editathon a tema musicale in BNCF..le mie colleghe
> della
> Sala Musica ci darebbero volentieri una mano!
>
> A presto,
> Chiara
>
>
>
> Il giorno mar 14 mag 2019 alle ore 12:06 Alessandra Boccone <
> aboccone(a)unisa.it> ha scritto:
>
>> Carissime,
>> grazie dell'impegno per il poster!
>> Conosco molto bene Valentina, stiamo collaborando, fra l'altro, per la
>> Summer
>> School Linked Data per i Beni Culturali
>> <https://site.unibo.it/linked-data-per-i-beni-culturali/it>: è una
>> persona splendida ed è piena di spirito di iniziativa!
>> Per #1lib1ref, Remo ed io abbiamo partecipato a varie campagne e
>> abbiamo
>> anche studiato e scritto dell'iniziativa, che è una delle più
>> importanti
>> per il mondo bibliotecario; penso che dovremmo essere sempre presenti,
>> soprattutto come WPL.
>> Fino a metà giugno siamo impegnati per la Summer School, poi dovremmo
>> liberarci un po' e sarebbe bello collaborare al progetto di
>> Valentina...ci
>> sentiamo più avanti allora!
>> Cari saluti,
>> Alessandra
>>
>> Dott.ssa *A*lessandra *B*occone
>> Bibliotecaria iscritta nell'Elenco degli Associati *AIB* - Delibera
>> E/2016/2405
>> Ufficio Servizi al Pubblico - *C*entro *B*ibliotecario di *A*teneo
>> Università degli Studi di Salerno
>> via Giovanni Paolo II, 132- 84084 Fisciano
>> (SA)mailto:aboccone@unisa.it <aboccone(a)unisa.it>
>> https://orcid.org/0000-0002-7139-9640
>>
>>
>>
>> Il giorno mar 14 mag 2019 alle ore 11:23 Silvia Bruni <
>> bruni.silvia(a)gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Care e cari, vi scrivo per qualche aggiornamento. Mi scuso per la
>>> lunghezza, ma le cose da dirvi sono diverse.
>>>
>>> Il nostro *poster* è stato accettato al convegno Nilde. Con Francesca
>>> Palareti e Elisabetta Bosi che lavorano con me alla Biblioteca di
>>> Scienze
>>> sociali dell'università di Firenze, abbiamo provato a dare
>>> un'impostazione
>>> grafica. A breve vi inviamo tutto per i vostri commenti.
>>>
>>> Credo che sia necessario iniziare a cercare i nostri utenti che,
>>> altrimenti, non riusciranno mai a raggiungerci e il progetto della
>>> biblioteca finirà per morire. Ho pensato che potrebbe essere utile
>>> intervenire (ovviamente a distanza) durante gli editathon per
>>> supportare i
>>> partecipanti nella ricerca di fonti. Questo potrebbe avvenire:
>>>
>>> - preparando delle bibliografie prima dell'iniziativa,
>>> - inserendo un link alla biblioteca dalla pagina di progetto,
>>> - monitorando nei giorni successivi agli editathon le voci create
>>> ed
>>> eventualmente arricchendo gli apparati.
>>>
>>> C'è qualcuno disponibile a monitorare con me la pagina dei radun
>>> <https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Raduni>i e fare questo
>>> lavoro
>>> di contatto?
>>> In quest'ottica ho contattato anche *Camelia Boban* di Wikidonne che
>>> so
>>> essere molto attiva. Lei mi ha messo in contatto con *Valentina
>>> Sonzini*,
>>> bibliotecaria a Genova, che sta lavorando ad un progetto
>>> <https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Coordinamento/Universit%C3%A0/UNIGE/…>
>>> sulle *tipografe tra Cinquecento e Settecento*. E' molto felice di
>>> potersi appoggiare alla biblioteca, anche perché le fonti sul tema
>>> sono
>>> molto scarse. Avremmo pensato di individuare un *gruppo di lavoro*
>>> interessato a lavorare sulla cosa.
>>> Potremmo intanto partire dalla *ricerca nei cataloghi, banche dati,
>>> repository istituzionali delle nostre biblioteche*. I repository
>>> sarebbero utili anche per contattare studiosi e studiose della
>>> materia.
>>> L'ideale sarebbe avere i primi risultati di questa fase entro la fine
>>> di
>>> giugno e poi decidere come procedere. Potremmo inoltre verificare se
>>> attraverso i contatti delle biblioteche, riusciamo a trovare altri
>>> volontari tra studenti e studiosi.
>>> Che ne pensate? A me sembra molto interessante.
>>>
>>> Ho avuto una r*iunione virtuale* con Aaron Vasanth e Felix Nartey
>>> coordinatori della TWL in inglese. Oltre a chiederci se NILDE è
>>> interessata
>>> a entrare tra i partner, vorrebbero coinvolgerci maggiormente in
>>> Libref
>>> <https://meta.wikimedia.org/wiki/The_Wikipedia_Library/1Lib1Ref>.
>>> Credo
>>> che per qusta edizione (15 maggio-5 giugno) sia ormai tardi. In
>>> futuro che
>>> ne pensate? Ricordo che qualcuno in questa lista aveva espresso
>>> all'iniizio
>>> qualche perplessità.
>>>
>>> Aspetto riscontri
>>>
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>>> Invio messaggi in lista: BiblioWiki(a)lists.wikimedia.org
>>> Configurazione utente:
>>> https://lists.wikimedia.org/mailman/listinfo/bibliowiki
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>> Configurazione utente:
>> https://lists.wikimedia.org/mailman/listinfo/bibliowiki
>>
>
Care e cari, io e Elisabetta abbiamo rivisto il testo per l'abstract da
inviare a NILDE anche alla luce del materiale inviatomi da Chiara. Se per
voi va bene provvediamo a spedirlo (la scadenza è il 14 aprile). Chi
volesse unirsi a noi nel lavoro sul poster ci faccia sapere e lo
aggiungiamo tra gli autori. Ci siamo anche chieste se non sia meglio che
figuri un autore ente come la Biblioteca Wikipedia. Che ne pensate?
Silvia
*Bibliotecari e utenti alleati nel Web: la Biblioteca Wikipedia*
Titoli del poster.
autori: Elisabetta Bosi, Silvia Bruni, Chiara Storti, ... (affiliazione
istituzionale e Biblioteca Wikipedia) o Biblioteca Wikipedia
affiliazioni
*Wikipedia e le biblioteche*
Wikipedia è alimentata da una comunità di volontari che collaborano alla
scrittura e al miglioramento delle voci enciclopediche; queste non sono
contributi originali, ma sintesi e rielaborazione della letteratura
esistente. L’enciclopedia libera necessita quindi di fonti autorevoli a
garanzia della propria qualità e chiama esplicitamente i bibliotecari ad
uscire dalle loro biblioteche e a collaborare attraverso progetti come GLAM
(Galleries libraries, Archives museums), Libref, Wikicite. Dal punto di
vista delle biblioteche ogni wikipediano è un potenziale utente, fortemente
motivato dal proprio bisogno di fonti indispensabili per la sua attività.
Questa favorisce l’accessibilità e la circolazione delle stesse fonti
fornite dalle biblioteche, organizzate e arricchite da dati bibliografici
strutturati. Gli wikipediani possono quindi essere importanti alleati delle
biblioteche nella diffusione della conoscenza (Wikipedia è tra i primi
cinque siti web più consultati al mondo).
*La Biblioteca Wikipedia*
In questo contesto è nata la Biblioteca Wikipedia. La comunità di lingua
inglese l’ha fondata nel 2013 per offrire una serie di servizi
bibliografici ai redattori di voci: accordi con editori di banche dati per
l’accesso gratuito ai full-text, repertori di fonti ad accesso aperto,
reference a distanza <https://meta.wikimedia.org/wiki/The_Wikipedia_Library
>.
Il progetto si è diffuso in altre comunità linguistiche; nel 2018 è nata la
“sezione” in italiano a cura di un gruppo di bibliotecarie e bibliotecari <
https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:La_Biblioteca_Wikipedia>. Il gruppo
ha sentito l’esigenza di appoggiarsi ad una rete di scambio e condivisione
di documenti come Nilde per supportare gli wikipediani nell’accesso alla
letteratura, come quella raccolta nelle sezioni locali, non recuperabile
tramite le grandi banche dati.
Si tratta di utenti che utilizzano prevalentemente documenti digitali o
digitalizzati e che spesso scrivono quando le biblioteche sono chiuse.
Inoltre possono avere bisogno di materiali e servizi forniti esclusivamente
da biblioteche di ricerca alle quali non possono accedere.
*Contattare gli utenti remoti*
La Biblioteca Wikipedia non ha una collezione propria di documenti da
scambiare con le altre biblioteche aderenti al circuito Nilde; il suo punto
di forza sono questi utenti “speciali” in grado di valorizzare massimamente
le collezioni di tutte le biblioteche.
Come in una biblioteca del mondo analogico, la difficoltà principale al
momento è quella di contattare i potenziali utenti e diventare luogo
frequentato e sfruttato. Le strategie per farlo coincidono solo
parzialmente con quelle note e adottate finora. Una riflessione necessaria,
questa, per chiunque voglia raggiungere utenti virtuali.
Care e cari,
come forse avrete visto
<https://www.wikimedia.it/la-biblioteca-wikipedia-nilde-nuove-opportunita-re…>
finalmente siamo entrati in NILDE. E' un servizio molto importante, ma
dobbiamo trovare ancora la strada per promuoverlo adeguatamente. In
generale il progetto della biblioteca è troppo poco visibile e, forse, i
redattori di voci hanno trovato altre strategie di accesso alle fonti che
soddisfano le loro necessità.
Insomma, come molti altri italiani, fanno a meno delle biblioteche e dei
loro servizi perché non ne conoscono le potenzialità o, meglio, i
bibliotecari non sono stati capaci di raggiungerli come utenti. Che ne
pensate? Proposte?
Ricevo da NILDE questa mail:
Gentile Silvia,
a nome del Comitato Biblioteche NILDE vorrei invitarvi al convegno NILDE
2019 <http://www.convegnonilde2019.it/>e, se volete, anche a partecipare
alla call for poster <http://www.convegnonilde2019.it/form_iscrizione/> con
un contributo che racconti della Biblioteca e dei suoi scopi, nonchè della
vostra decisione di entrare in NILDE.
Il vostro progetto è molto interessante e varrebbe la pena spiegarlo al
convegno con un poster.
Resto a disposizione per ogni chiarimento
Grazie e cordiali saluti
Emanuela secinaro
CBN NILDE
Direi di accettare. Non amo molto i poster, ma può essere, comunque
interessante partecipare. Chi si offre per lavorarci?
Silvia